Il 12 marzo 1898 l’inglese David Misell inventò la prima torcia elettrica e un anno dopo, nel 1899, egli cedette il suo brevetto all’American Electrical Novelty and Manufacturing Company, che donò alcuni di tali dispositivi alla polizia di New York. L’invenzione di Misell caricava una pila zinco-carbone di tipo D ed era costituita da un riflettore in ottone.
Ma cos’è in concreto quella che tutti conosciamo con il nome di torcia elettrica a LED? La torcia elettrica, frequentemente chiamata “torcia potente”, può essere definita come una sorgente artificiale e portatile di luminosità che si alimenta per mezzo di energia elettrica.
La torcia elettrica è composta da diversi elementi: una lampadina a incandescenza o a LED (in questo secondo caso definiremo la lampadina a LED, un riflettore parabolico o di altra forma in cui si situa la lampadina, una lente protettiva in plastica o vetro che protegge la lampadina da eventuali urti o polvere, una fonte di energia (per esempio la pila), un interruttore.
Se consideriamo l’effettiva nascita della torcia a LED, dovremmo risalire ai tempi più antichi (è stato uno dei primi strumenti utilizzati dall’uomo) quando era ancora un oggetto rudimentale e composto da un bastone, un ammasso di fibre e funi per legare tutto assieme. Oggi ovviamente le lampadine si sono trasformate e modernizzate (con luce a LED) grazie all’alta tecnologia. Tali torce sono alimentate dalle batterie interne, mentre un riflettore parabolico interno aumenta il fascio di illuminazione.
Sarebbe lecito chiedersi a cosa davvero servano le torce LED nella vita quotidiana. Questi oggetti sono tra i più utili mai inventati (non per niente l’uomo fin dall’antichità ne creò già una rudimentale). Quante volte sarà capitato a tutti di restare senza luce elettrica e di non sapere come fare a raggiungere il luogo in cui si sono poste candele e accendino. E quante volte, pur avendo raggiunto le candele, non ci si è creati solo maggior fastidio nel doverle accendere e tenere accese (un minimo filo di vento potrebbe far consumare la fiamma).
Per non parlare degli accendini che durano ancora meno e illuminano davvero poco per la lieve forza della fiamma. Insomma l’unica soluzione sembra essere proprio quella della torcia a LED (almeno per raggiungere sani e salvi l’esterno della propria abitazione per riattivare il contatore dell’elettricità).
Indice contenuto
Caratteristiche dei modelli migliori di torce potenti a LED
Le caratteristiche che riguardano la torcia LED riguardano:
- autonomia: cioè il tempo massimo durante il quale la torcia LED può restare accesa con il massimo della carica delle batterie;
- alimentazione: dato che indica con quali e quante batterie viene alimentata la torcia a LED;
- distanza di illuminazione: cioè la distanza fino a cui la torcia è in grado di illuminare grazie alla potenza del suo fascio;
- prezzo di acquisto: che ovviamente cambia a seconda del prodotto.
Materiali e colori
Come ogni prodotto che ha a che fare con l’alta tecnologia, anche di torce a LED esistono un’infinità di prodotti che nel tempo sempre cambiano e si modificano, mentre le aziende cercano di migliorare le prestazioni della propria merce in commercio. I diversi modelli cambiano nel puro aspetto estetico, per esempio a seconda del materiale (che può essere in plastica, gomma o acciaio), dei colori (le più comuni e in genere meno costose risultano quelle a tinta unita e di colore nero).
Oltre all’involucro esteriore, le torce LED cambiano anche per le più importanti caratteristiche tecniche (su cui in genere dovrebbe soffermarsi il compratore per scegliere il prodotto che faccia più al caso proprio). Per esempio cambia la fonte per il loro funzionamento: possono funzionare con diversi tipi di batteria, stilo o al litio, ricaricabili (le più consigliate, se si riesce a mantenere la torcia sempre ben carica) oppure no.
Lampadine montate
Un’altra caratteristica da tenere in considerazione nella scelta di una torcia è la sua lampadina. Le più moderne lampadine sono quelle a LED, ma vi sono anche torce costituite da una sfera luminosa (alcune di queste sono magnetiche, provviste di calamite e dispositivi di emergenza).
I modelli più sportivi sono quelli che prendono il nome di torce frontali, quelle ecologiche e perfino dotate di portachiavi, e la mini torcia LED, molto utile in diverse situazioni perché ovviamente è più facile portarla sempre con sé.
Batterie
Infine abbiamo le batterie. È ovvio che le batterie migliori sono quelle che garantiscono una lunga durata, altrimenti la torcia LED potrebbe risultare inutile. Se ci si trova nella propria abitazione può anche andar bene una batteria che abbia una autonomia di un paio d’ore, ma se si svolge un lavoro da professionisti e si passano fuori casa intere notti, si necessiterà di una torcia che duri il più a lungo possibile.
Potenza del fascio di luce
Per misurare l’effettiva emissione di luce di una torcia a LED si possono usare due unità di misura della luce: il lumen ed i lux. Il primo è l’unità di misura del flusso luminoso (quanta luce proietta attorno a sé in tutte le direzioni il led da solo?). Nella quantità di luce emessa non si considera anche quella delle altre parti della torcia quali l’ottica ed il riflettore parabolico.
Il led emette omogeneamente luce. Se quindi si accende un led si avrà una luce chiara che si estende in ogni direzione ma che si esaurisce a breve distanza. Se si vuol concentrare la luce e dirigerla il più possibile in una direzione, si possono usare delle parabole e delle ottiche.
Le parabole sono le più utilizzate e, in base alla loro finitura e dimensione definiscono differenti caratteristiche sul fascio luminoso di uno stesso led. Più le dimensioni della parabola sono ampie e più il fascio è concentrato. La parabola può avere due finiture: liscia (smooth) se aumenta leggermente il tiro, o a buccia d’arancia (orange peel) se rimuove imperfezioni e diminuisce il tiro.
La potenza del led da solo senza alcuna sovrastruttura si misura in lumen, ma bisogna introdurre un nuovo parametro, in seguito all’introduzione di meccanismi quali parabole e ottiche: ci si riferiamo al lux. Il lux è la quantità di luce più forte che si trova nel fascio di una torcia (si misura in genere a 1 metro dal led).
Come si sceglie una torcia LED?
Come nella scelta di ogni prodotto, bisogna sempre analizzare bene le proprie necessità prima di acquistare, soprattutto quando si parla di prodotti di cui esistono numerosissimi modelli in mercato con caratteristiche del tutto diverse.
Dunque, a cosa si vorrà usare la propria torcia? Se sei una di quelle persone che vuol acquistare una torcia LED per porta vicino al contatore della luce per avere una fonte luminosa ogniqualvolta si stacchi la corrente, potresti scegliere una torcia commerciale da poche decine di euro. Ti conviene sempre fare attenzione a non acquistare un prodotto scadente, poiché potresti trovarti senza luce in momenti di bisogno per non aver fatto minimamente caso alla qualità.
Importante è anche tenere conto delle dimensioni della torcia. Vuoi conservarla in un ambiente ristretto (ripostiglio, contatore, ecc…), trasportarla nello zaino o nella borsa per tenerla sempre pronta per un eventuale utilizzo in caso di bisogno? La grandezza deve essere decisa anche in base a questo. È chiaro che deve riuscire ad entrare nello spazio che abbiamo riservato, altrimenti potrebbe risultare inutile possederla perché, ponendola in posti diversi o lontani dal luogo in cui serve, si finirebbe per non farne più uso.
Ma la scelta deve essere incentrata soprattutto sulla distanza fino a cui la torcia LED riesce a illuminare. In fondo lo scopo principale di una torcia LED è quello di fungere da unica fonte di illuminazione là dove tutto l’ambiente è (spesso improvvisamente) oscuro.
Quindi la luce e i Lumen che riesce ad emettere la torcia LED sono fondamentali. Si passa dalle torce in grado di far luce fino a poche decine di metri (se vuoi giusto illuminare una stanza, un corridoio di casa o le scale per non cadere al buio) e quelle che riescono anche a emettere un fascio di luce che si distende su centinaia di metri (i boyscout o coloro che fanno escursioni di notte ne potrebbero avere davvero bisogno per vedere l’ambiente nella sua totalità).
Vai alla classifica delle torce a LED più vendute.
Qual è la torcia LED migliore?
Come abbiamo appena detto, non è possibile dire quale sia la torcia migliore, dato che le esigenze sono personali e tutto dipende da cosa si necessiti. Non si può dire in un mercato tanto vasto quale sia la torcia a LED migliore e quale quella più sconsigliata, poiché i modelli sono davvero numerosi. Sarebbe impossibile mettere a confronto una torcia LED potente e professionale con una comune torcia da supermercato (la differenza è abissale anche nel prezzo: si passa da 200 a 20 euro).
Ad ogni modo, tra i modelli più efficienti e potenti possiamo in linea di massima considerare i seguenti: Fenix TK35, Led Lenser P7.2, ThruNite TN12, Fenix PD35 e Fenix TK45.
Ripetiamo il fatto che la scelta va fatta più che per le proprie preferenze, per le proprie esigenze e poi in secondo luogo si possono accostare i gusti (di minor influenza). Inoltre le marche possono essere specializzate nella costruzione di luci, torce a LED della Cree, lampade oppure sono efficienti nella vendita dei prodotti più vari, dalle batterie per le auto alle torce elettriche a LED.
Non bisogna legarsi alla credenza che le marche specializzate in torce a LED siano migliori di quelle non specializzate in questo prodotto in particolare. Infatti spesso un prodotto di un’azienda non specializzata può superare in qualità i prodotti di molte altre aziende.
Forse bisognerebbe stilare una classifica personale e propria di torce a LED più adatte alle proprie esigenze, senza dimenticare il dato qualità e decidere alla fine quale acquistare.
La torcia a LED ti serve davvero?
Anche se ormai la gran parte del mondo è dotato di energia elettrica e, dunque, il buio non è uno dei problemi principali, le torce elettriche a LED sono ormai molto diffuse. Infatti esistono molti luoghi in cui le linee elettriche non arrivano o giungono così male che la corrente manca di continuo.
Le torce potenti a LED, ad ogni modo, sono diffuse sia nelle abitazioni dei comuni cittadini, che per gli specialisti che possono usare i modelli più professionali (per esempio chi lavora come guardia giurata la può trovare indispensabile per illuminare gli angoli più bui). Certo, le candele non risultano tanto efficaci, viste le varie motivazioni già analizzate e la difficoltà nell’accenderle soprattutto nelle situazioni in cui si necessita di una fonte luminosa.
La torcia elettrica a LED è insomma indispensabile per alcuni mestieri e, se vogliamo, anche per una questione di sicurezza quotidiana per non incorrere mai ad “inciampare nel buio” quando bisognerà risolvere un guasto.
Dove puoi acquistare una torcia a LED
Come tutti i prodotti al giorno d’oggi, anche le torce a LED si possono acquistare nei negozi specializzati, nei supermercati o direttamente online, il nostro suggerimento è di acquistare da Amazon la tua torcia potente poiché è sicuro, offre una spedizione rapida, un’ottima assistenza clienti e prezzi molto vantaggiosi.
È ovvio che rivolgendosi ai rivenditori specializzati si potrà scegliere fra i modelli più professionali di torce a LED e, inoltre, il personale presente sarà altamente qualificato e in grado di dare qualunque consiglio sull’acquisto, anche in base alle tue esigenze. Infatti, sarebbe importante farsi consigliare da chi ne sa più di te in questo campo o da chi ha già acquistato un prodotto magari con un intento di utilizzo simile al tuo. Insomma, segui i nostri consigli!
Senza contare che vi sono numerosissime tipologie di torce elettriche potenti, come quelle subacquee per coloro che se ne intendono di immersioni sott’acqua o si divertono ad analizzare le oscurità degli abissi marini. Poi c’è la classica torcia che si può tenere sempre in macchina in casi di necessità (se bisogna cambiare la ruota su una strada buia, per esempio).
Il costo delle torce a LED
A seconda dei vari punti vendita e ovviamente in base al modello di torcia che fa al caso tuo, il prezzo della torcia cambierà notevolmente. Per questo motivo è sempre bene informarsi, in modo da valutare l’offerta più conveniente che possa soddisfare i personali bisogni.
I prezzi, a seconda della qualità e delle caratteristiche che esse hanno possono variare da una ventina a diverse centinaia di euro. Cambierà, oltre al prezzo anche la qualità del materiale (sarà più o meno scadente o non adatto ad un uso esterno poiché non impermeabili).
I modelli più economici spesso non permettono nemmeno l’utilizzo di una batteria ricaricabile, dunque a lungo andare si spenderà di più nell’acquistare ogni volta una batteria nuova. I modelli professionali, invece, saranno costruiti con materiali resistenti e utilizzabili anche all’esterno, sono forti anche per resistere agli urti ed emettono un fascio di luce notevole.
Ci sono poi i modelli di torcia (anche sub) potente seppur di piccole dimensioni.
Curiosità e la tecnologia a LED
Le torce erano molto utili anche nel passato poiché, fin dall’alba dei tempi, l’uomo è sempre stato sopraffatto dalla paura del buio. In più per tutti l’impossibilità di vedere porta naturalmente al sentirsi bloccati nei movimenti e nelle azioni. Fino a poche decine di anni fa, la tecnologia non era così tanto avanzata e aveva generato pochi modelli di prodotti come le lampade a incandescenza, xeno, kripton e HID.
La tecnologia a LED, rispetto anche alle vecchie tecnologie, ha molti vantaggi. È affidabile (un led dura in media circa 50.000 ore), non è composto da parti mobili (non si danneggia facilmente con gli urti come accade con i filamenti delle lampadine) e risulta oggi la fonte luminosa più efficiente disponibile.
I led sono numerosissimi, non ne esiste uno solo e, con gli anni, la tecnologia non fa che migliorarsi sempre di più. Le torce si caratterizzano per il led ad alto rendimento e alta potenza e si possono identificare a partire da una sigla (per esempio un led di tipo XP-G R5). La prima parte della sigla indica la classe dimensionale (la forma e la dimensione), mentre la seconda è la classe di efficienza. A volte vi è una terza parte che indica la temperatura della luce emessa del led (cioè il calore emesso e la tipologia di colore emesso).
La torcia più potente al mondo
In base a quanta corrente gli viene fornita, i led possono funzionare a varie potenze. Tuttavia aumentando la potenza l’efficienza cala, poiché tali torce scaldano molto. I led non possono entrare a contatto con le elevate temperature e si bruciano se non gli viene fornita un’adeguata dissipazione termica. Considerato che la potenza della luce emessa si valuta in lumen, possiamo considerare che oggi disponiamo di torce con singolo led con potenze di circa 1700 lumen.
Una torcia elettrica a LED super potente che riesce a illuminare fino a 4 km è la torcia Maxablaster, quasi definibile un’arma per gli effetti collaterali del suo fascio di luce.
Il produttore più prolifico e conosciuto nel mondo delle torce è Cree. Questo produce molti modelli di torce: la torcia tascabile e portatile (una mini torcia piccola, ma altrettanto potente), per fucile, alogena, compatta, la torcia a led ricaricabile e non, frontale, laser, subacquea, da testa, tattica e militare (la Cree produce fra le torce militari più potenti).
È in commercio anche la torcia professionale potente a onde lunghe LED UV a ultravioletti.
Il modello di torcia Dry risulta essere, in base alle statistiche, tra i più potenti ed efficienti, anche se non si può definire in modo del tutto oggettivo la torcia a LED più potente in commercio. Infine vi sono le torce da illuminazione a led focalizzato o a luce bianca, allo xenon o a lampadina.